Anna Sagna

Anna Sagna

  • Autori: A. Pontremoli, E. Zo
  • Collana: Tracce di Tersicore
  • Marchio:UTET Libreria
  • Anno:2005
  • ISBN:9788860080219
  • Pagine:176
  • Prezzo:€ 14,50

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Abstract

Anna Sagna nasce a Torino il 17 gennaio del 1928. Quelli della sua infanzia sono gli anni del gobettismo, del mecenatismo gualiniano, della pittura anti-provincialista dei Sei che si oppone al bello stile perpetuato dall’insegnamento dell’Accademia Albertina.
Il teatro, la musica, ma soprattutto la danza hanno a Torino, in questo periodo, un respiro europeo. Da Torino transitano in quegli anni danzatori del calibro dei Sakharoff, di Mary Wigman, impresari come Diaghilev, teatranti come i coniugi Pitoëff e gli artisti della compagnia del Vieux Colombier. Ed è in questo ambiente che studia e si forma Anna Sagna che nel 1936 si iscrive alla scuola di Bella Hutter a Villa Gualino. Da allora fino al 1999 (quando mette in scena Le due orfanelle il suo ultimo spettacolo) la sua vita sarà interamente dedicata alla danza.
Il saggio di Elena Zo, costruito soprattutto a partire dalla viva voce di Anna Sagna, dei suoi allievi e degli amici più intimi traccia un ritratto vivo dell’artista torinese. Non solo però una biografia, ma anche la vita di una città e le sue trasformazioni: in questo libro ritroviamo infatti Torino dagli anni Trenta fino ad oggi, la sua storia e le sue storie, vista attraverso gli occhi di una protagonista assoluta della sua vita artistica.
Nella seconda parte del libro, inoltre, si pubblica un testo inedito di Anna Sagna, scritto in collaborazione con Gian Renzo Morteo (che grazie alla cura di Alessandro Pontremoli è stato finalmente restituito al lettore): un trattato molto prezioso per comprendere le istanze di una generazione di danzatori e creatori nell’ambito della coreografia, che in Italia avevano da tempo tagliato i ponti con le rassicuranti certezze dell’accademia, e vagavano alla ricerca di nuovi orizzonti artistici.