Immagini dal mondo

Documentare, in senso ampio, è ciò che ha portato l’ingresso dell’uomo nella sua dimensione storica. E proprio grazie a questo sforzo di memoria e di linguaggio noi abbiamo ancora oggi coscienza di quanto accaduto a civiltà, popoli, personaggi del passato più remoto e del presente più lontano. Alla vigilia del XX secolo, l’invenzione del cinema ha determinato la nascita di una nuova idea documentaria, non più legata solo alla scrittura o all’immagine, ma alla possibilità di sintesi di questi linguaggi. Una rivoluzione tecnologica e mediatica che ha, di fatto, aperto la strada al tentativo di cogliere finalmente la «vita in flagrante» e porsi come narratori di un mondo in movimento attraverso il movimento della pellicola cinematografica. Oggi il documentarismo moderno è diventato un insieme eterogeneo, dove convivono le grandi realtà industriali e i piccoli produttori artigianali di prodotti di gran pregio. Ma con un denominatore che resta sempre comune: la necessità di raccontare le straordinarie – e quotidiane – storie del mondo. Il testo si pone come una guida ragionata che, attraverso l’analisi storica, vuole ripercorrere le tappe fondamentali, le pietre miliari del cinema della realtà, senza trascurare l’evoluzione della tecnologia e del mercato, per riuscire a dare conto della situazione teorica e tecnologica attuale a chi vuole avvicinarsi a questo meraviglioso modo di comunicare. La storia, dunque. Ma non solo: anche i principi di base che, nello stratificarsi della prassi documentaria, hanno generato le regole di base, la grammatica essenziale per imparare a codificare il mondo attraverso le immagini in movimento. Nella convinzione che amare il cinema documentario significa amare il cinema la storia e le persone, i luoghi e le suggestioni che la nostra Terra è sempre in grado di offrire.