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L'Europa dei divari
Il difficile processo dell'allargamento
- Autori: N. Boccella, S. Nenci
- Marchio:UTET Università
- Anno:2008
- ISBN:9788860081520
- Pagine:144
- Prezzo:€ 12,00
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Abstract
Il primo gennaio 2007 l’Unione Europea, con l’adesione della Bulgaria e della Romania, ha completato il quinto allargamento, iniziato nel maggio 2004 con l’ingresso di dieci nuovi stati membri (Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Repubblica Ceca, Repubblica Slovacca, Ungheria, Slovenia, Malta e Cipro). Con i suoi 27 stati membri, l’Unione costituisce attualmente la più vasta area integrata del mondo industrializzato, sia dal punto di vista geografico, estendendosi dall’Atlantico agli Urali, sia in termini di potenzialità economica.
A distanza di oltre tre anni dall’avvio di questo processo è oggi possibile tentare un primo bilancio. Il quinto allargamento rappresenta, senza dubbio, uno dei progetti più ambiziosi mai intrapresi dall’UE ma, allo stesso tempo, anche una delle sfide più difficili mai affrontate. L’ampliamento, infatti, ha determinato l’aggravamento di questioni già preesistenti e l’emergere di problematiche nuove. L’Unione allargata continua a presentare divari economici che rischiano di determinare il formarsi di subaree a diverso sviluppo, compromettendo alla radice la realizzazione di una piena e completa integrazione. Un’ulteriore sfida che l’Unione europea «allargata» si troverà ad affrontare concerne la gestione dei rapporti con i nuovi «vicini» e le relative questioni di sicurezza. L’ampliamento ha spostato le frontiere esterne dell’UE di oltre 500 chilometri verso Est e l’Unione ha oggi cinque nuovi «vicini» (Croazia, Serbia, Moldavia, Ucraina, Bielorussia) e ha esteso la sua frontiera con la Russia.
L’Europa dei divari contribuisce ad arricchire il dibattito sugli effetti attuali di questo straordinario, quanto difficile, processo di allargamento dell’Unione attraverso una riflessione critica volta a metterne in luce costi e benefici. Per questo è un libro prezioso che ci aiuta a capire che cosa sta succedendo in Europa oggi e che cosa dobbiamo attenderci nel futuro prossimo.
A distanza di oltre tre anni dall’avvio di questo processo è oggi possibile tentare un primo bilancio. Il quinto allargamento rappresenta, senza dubbio, uno dei progetti più ambiziosi mai intrapresi dall’UE ma, allo stesso tempo, anche una delle sfide più difficili mai affrontate. L’ampliamento, infatti, ha determinato l’aggravamento di questioni già preesistenti e l’emergere di problematiche nuove. L’Unione allargata continua a presentare divari economici che rischiano di determinare il formarsi di subaree a diverso sviluppo, compromettendo alla radice la realizzazione di una piena e completa integrazione. Un’ulteriore sfida che l’Unione europea «allargata» si troverà ad affrontare concerne la gestione dei rapporti con i nuovi «vicini» e le relative questioni di sicurezza. L’ampliamento ha spostato le frontiere esterne dell’UE di oltre 500 chilometri verso Est e l’Unione ha oggi cinque nuovi «vicini» (Croazia, Serbia, Moldavia, Ucraina, Bielorussia) e ha esteso la sua frontiera con la Russia.
L’Europa dei divari contribuisce ad arricchire il dibattito sugli effetti attuali di questo straordinario, quanto difficile, processo di allargamento dell’Unione attraverso una riflessione critica volta a metterne in luce costi e benefici. Per questo è un libro prezioso che ci aiuta a capire che cosa sta succedendo in Europa oggi e che cosa dobbiamo attenderci nel futuro prossimo.