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Stare bene insieme a scuola si può?
- Autori: E. De Rienzo
- Marchio:UTET Università
- Anno:2006
- ISBN:9788860080424
- Pagine:174
- Prezzo:€ 16,00
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Indice
Indice: Premessa
Introduzione
1. La “comunicazione umanizzata”
2. La vita di un bambino solo trascorre come in un incubo
3. Il bisogno fondamentale di una famiglia
4. La fiducia e la speranza nascono nella relazione con gli altri
5. Ogni diversità è una ricchezza
6. La vita dei figli adottivi è come spezzata in due
7. La scuola di fronte ai cambiamenti nella famiglia
8. La scuola come luogo d’incontro
9. Il rapporto tra allievo e insegnante è vitale
10. La traccia degli insegnanti è lunga quanto la vita
11. “Più scrivo più faccio errori”
12. Bambini aggressivi, ma soli
13. “Non cerchi di cambiarmi, tanto sono fatto così”
14. L’insegnante come presenza amica
15. La ragione deve essere guidata da un cuore vigile
16. “Penso spesso che sarebbe stato meglio se non fossi nato”
17. Il rispetto rende omaggio alla vita
18. Essere accolti anche nel silenzio
19. “Massimo mi ha insegnato la capacità di gioire delle più piccole cose”
20. Le porte della nostra mente sono le più difficili da aprire
21. L’etichetta della diversità è indelebile
22. C’è sempre qualcosa da fare
23. Ề questo “dono d’amore che ci chiedono i nostri ragazzi: aiutarli a sperare
24. “Non ci vediamo se non ci allontaniamo da noi”
25. Fare silenzio in noi per ascoltare
26. La scuola in primo luogo deve favorire l’autostima
27. Favorire l’apertura agli altri
28. Ma essere piccoli è una colpa?
29. “Vorrei che nella mia classe nessuno venisse mai preso in giro”
30. L’aggredire l’altro , a volte è normale: prenderlo in giro, insultarlo è solo uno “scherzo”
31. Sta a noi educarli a “dare risposte”
32. Eclissi del principio di autorità
33. L’atteggiamento di tolleranza e di rispetto per l’altro, per i suoi vissuti e per i suoi sentimenti
34. Mai dimostrare all’allievo che non merita fiducia
35. Saper creare un buon clima in classe
36. La competizione indiscriminata
37. Il futuro vissuto come minaccioso
38. Ề riduttivo e pericoloso pensare alla scuola solo in relazione al lavoro
39. Se la scuola non aiuta ad essere felici
40. Avere o riuscire a tutti i costi non vuol dire “essere felici”
41. Capire ciò di cui ha bisogno ogni singolo alunno
42. Oggi l’homo videns ha sostituito l’homo sapiens
43. Guardare il volto dell’altro e apprezzare la diversità
Lettera/Testamento di Anthony
Postfazione di Andrea Canevaro
Introduzione
1. La “comunicazione umanizzata”
2. La vita di un bambino solo trascorre come in un incubo
3. Il bisogno fondamentale di una famiglia
4. La fiducia e la speranza nascono nella relazione con gli altri
5. Ogni diversità è una ricchezza
6. La vita dei figli adottivi è come spezzata in due
7. La scuola di fronte ai cambiamenti nella famiglia
8. La scuola come luogo d’incontro
9. Il rapporto tra allievo e insegnante è vitale
10. La traccia degli insegnanti è lunga quanto la vita
11. “Più scrivo più faccio errori”
12. Bambini aggressivi, ma soli
13. “Non cerchi di cambiarmi, tanto sono fatto così”
14. L’insegnante come presenza amica
15. La ragione deve essere guidata da un cuore vigile
16. “Penso spesso che sarebbe stato meglio se non fossi nato”
17. Il rispetto rende omaggio alla vita
18. Essere accolti anche nel silenzio
19. “Massimo mi ha insegnato la capacità di gioire delle più piccole cose”
20. Le porte della nostra mente sono le più difficili da aprire
21. L’etichetta della diversità è indelebile
22. C’è sempre qualcosa da fare
23. Ề questo “dono d’amore che ci chiedono i nostri ragazzi: aiutarli a sperare
24. “Non ci vediamo se non ci allontaniamo da noi”
25. Fare silenzio in noi per ascoltare
26. La scuola in primo luogo deve favorire l’autostima
27. Favorire l’apertura agli altri
28. Ma essere piccoli è una colpa?
29. “Vorrei che nella mia classe nessuno venisse mai preso in giro”
30. L’aggredire l’altro , a volte è normale: prenderlo in giro, insultarlo è solo uno “scherzo”
31. Sta a noi educarli a “dare risposte”
32. Eclissi del principio di autorità
33. L’atteggiamento di tolleranza e di rispetto per l’altro, per i suoi vissuti e per i suoi sentimenti
34. Mai dimostrare all’allievo che non merita fiducia
35. Saper creare un buon clima in classe
36. La competizione indiscriminata
37. Il futuro vissuto come minaccioso
38. Ề riduttivo e pericoloso pensare alla scuola solo in relazione al lavoro
39. Se la scuola non aiuta ad essere felici
40. Avere o riuscire a tutti i costi non vuol dire “essere felici”
41. Capire ciò di cui ha bisogno ogni singolo alunno
42. Oggi l’homo videns ha sostituito l’homo sapiens
43. Guardare il volto dell’altro e apprezzare la diversità
Lettera/Testamento di Anthony
Postfazione di Andrea Canevaro