Ad armi pari

Il dialogo interdisciplinare tra pedagogia e scienze sociali come luogo di una precisa assunzione di responsabilità culturale. Quella responsabilità che, tramite un continuo lavorìo di indagine fenomenologica, sa sempre vedere, dietro i più aspri problemi di natura epistemologica, il dovere morale di una proposta formativa autentica. In questo senso Piero Bertolini, uno dei più prestigiosi ed autorevoli protagonisti della pedagogia italiana contemporanea e caposcuola della pedagogia fenomenologica, ricostruisce il proprio percorso intellettuale per riproporre, ad armi pari, il senso di quella responsabilità tramite un triplice orizzonte di impegno. In primo luogo quello connesso, appunto, alle questioni di ordine epistemologico che pedagogicamente ineriscono alla prospettiva dell’interdisciplinarità. In seconda istanza quello che, tramite incontri, scontri e confronti, può segnare la comune responsabilità che le diverse discipline (dalla psicologia alla psicoanalisi; dalla sociologia all’antropologia culturale alla medicina) condividono con la prospettiva pedagogica. In ultimo quello che, in connessione con etica, politica ed economia, sembra sancire il primato del compito sociale che, in ultima istanza, presiede ad una matura coscienza pedagogica.
Di qui il fascino di una avventura intellettuale critica, aperta ed antidogmatica, che torna a fare della responsabilità educativa lo scopo più alto di una cultura al servizio dell’uomo.