Appartenenze precarie

Appartenenze precarie

La residenza tra inclusione ed esclusione

  • Autori: E. Gargiulo
  • Marchio:UTET Università
  • Anno:2020
  • ISBN:9788860085993
  • Pagine:240
  • Prezzo:€ 19,00

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Abstract

L’esclusione dalla residenza è una questione centrale nell’Italia degli ultimi anni. La possibilità di esercitare concretamente i propri diritti è vincolata all’iscrizione anagrafica. Per questa ragione, molte amministrazioni locali, aiutate a volte dai governi centrali, negano la registrazione a persone «indesiderate». 

Il volume si focalizza sulle funzioni e sugli usi effettivi della residenza, analizzando da una prospettiva storico-sociologica i meccanismi legali e amministrativi che portano alla sua negazione, ma allarga anche lo sguardo ad altri temi. 

Il processo di continua precarizzazione che, a livello locale, sta interessando lo status di residente è lo stesso che, a livello statale e sovrastatale, rende profondamente insicure le condizioni giuridiche e materiali dei migranti. Un’inclusione parziale e di tipo differenziale è il destino che attende chi riesce, con fatica, a compiere un percorso migratorio. Le società di arrivo presentano infatti un grado elevato di stratificazione civica: al di là dei presunti «meriti» individuali, persone con caratteristiche e storie simili si trovano spesso a disporre di status formali diversi tra loro. È l’intero insieme delle appartenenze territoriali, ossia delle modalità di riconoscimento giuridico che sanciscono l’esistenza di un legame tra soggetti e territori, a subire un processo di costante precarizzazione. 

Le appartenenze precarie che segnano lo scenario contemporaneo saranno descritte e analizzate nella loro forma e nella loro sostanza, indagandone i contenuti e le funzioni amministrative. Leggendo in chiave storica il cammino delle membership territoriali, le poste in gioco della gestione