Comunicazione interpersonale

Già Aristotele affermava che l’uomo è un animale sociale. E infatti socialità e interazione sono per lo più attività istintive e spontanee: non è un caso che siano molti gli individui in grado di gestire magnificamente le proprie capacità di comunicazione pur senza averne mai fatto oggetto di studio o di particolare riflessione. D’altra parte se la comunicazione come agire umano può senz’altro definirsi la principale delle attività specifiche, la comunicazione come disciplina si propone quasi come «metascienza», ineludibile per praticare, sviluppare e diffondere ogni altro sapere. Tutto ciò ha prodotto risultati che oscillano tra due estremi, ciascuno dei quali con propri meriti e propri limiti. Da un lato teorie e modelli che generalizzano un’ampia gamma di fenomeni comunicativi ma il cui livello di astrazione è così alto da offrire scarse indicazioni per la ricerca e ancor più scarse possibilità di spendibili applicazioni pratiche. Dall’altro, teorie e modelli che prendono in esame fenomeni così ristretti ed angusti da non potersi proporre ad ambiti più ampi perché troppo specifici. Nell’epoca della comunicazione, quale è l’attuale, sarebbe quantomeno auspicabile poter contare su una teoria generale della comunicazione umana in grado di descrivere e spiegare un amplissimo ventaglio di fenomeni. Tuttavia l’auspicio è, ancor oggi, largamente disatteso.
Comunicazione interpersonale risponde a questa domanda di conoscenza e di sistematizzazione: finalmente uno studio organico e completo sulla comunicazione tra persone. Grazie alla sua esperienza di professionista e docente universitario, Francesco Perrone riesce a tenere insieme le esigenze della didattica con quelle proprie degli operatori e firma così un libro in cui gli aspetti teorici sono sempre ben compendiati con quelli pratici ed applicativi.