Il linguaggio delle emozioni

Nella vita, così come nella psicoanalisi, i sentimenti giocano un ruolo centrale nella complessa interazione fra gli esseri umani. Forse per questo è difficile formularne una teoria esaustiva. In realtà ogni emozione è in primo luogo una valutazione intuitiva della situazione, uno scambio di «informazione» fra il corpo e la mente del soggetto, e il suo ambiente.
In questa prospettiva, gli autori, anche sulla base dei dati delle ricerche di orientamento psicoanalitico, si concentrano sullo scambio fra la madre e il bambino, caratterizzato sia da sintonie affettive e reciprocità sia da momenti strutturali di discontinuità e distonia (questi ultimi, spesso, all’origine di processi dissociativi) mostrando il ruolo evolutivo degli affetti nell’organizzazione della soggettività.
Il linguaggio delle emozioni, riuscendo nella difficile sfida di sintetizzare un argomento così complesso, dimostra che i sentimenti sono cognizioni caratterizzate da una capacità pre-logica di valutare simultaneamente stati interni e realtà esterna, una funzione mentale fondamentale anche per la vita adulta poiché può fornire all'individuo un sofisticato sistema di monitoraggio dell’ambiente in cui vive.