La rivoluzione incompiuta di Thomas Kuhn

La rivoluzione incompiuta di Thomas Kuhn

  • Autori: S. Gattei
  • Marchio:UTET Università
  • Anno:2007
  • ISBN:9788860081681
  • Pagine:252
  • Prezzo:€ 20,00

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Abstract

Fino ai primi anni Sessanta del Novecento la filosofia della scienza, insieme alla logica e alla filosofia della matematica, costituiva l’asse attorno a cui ruotava quella che oggi chiamiamo «filosofia analitica». Per i positivisti logici, filosofia e filosofia della scienza sostanzialmente coincidevano. La scienza era il paradigma della conoscenza a posteriori, una conoscenza acquisita attraverso i sensi, mentre la logica e la matematica costituivano il paradigma della conoscenza a priori, ovvero acquisita mediante la sola riflessione.
A partire dagli anni Sessanta, i filosofi danno sempre più per acquisito che i loro problemi e le loro intuizioni giungano quasi esclusivamente dalla storia della scienza. Si tratta di una vera e propria svolta, e la nuova direzione in cui si avvia la riflessione filosofica sull’impresa scientifica è dovuta in larga misura a Thomas Kuhn. Il semplice fatto di essere il maggiore responsabile di questo mutamento fa di Kuhn uno dei pensatori storicamente più importanti del Novecento. Non a caso l’opera fondamentale di Kuhn, La struttura delle rivoluzioni scientifiche (1962), è diventato un classico del pensiero contemporaneo.
La rivoluzione incompiuta di Thomas Kuhn ci racconta questo delicato ed essenziale momento di transizione: un libro tanto più importante, in quanto ci permette di capire come e perché si sia trasformata la filosofia e come ancora oggi l’opera di Kuhn sia non solo attuale, ma ancora viva, discussa e oggetto di dibattito e studio.