Le lingue straniere nella scuola

La riforma dei cicli didattici ha introdotto, ormai da diversi anni, l’insegnamento delle lingue straniere in ogni livello scolastico (dalle elementari fino all’università), dando così voce a una necessità ormai ineludibile che si è fatta ancora più pressante dopo la nascita dell’Unione Europea. Ora però è necessario ripensare la funzione dell’insegnante e, soprattutto, prevedere e inserire nuove figure e nuovi ruoli in cicli didattici che prima non li prevedevano.
Questi nuovi ambienti di apprendimento (i cosiddetti New Learning Environments) sono una forma di restyling didattico oppure hanno davvero una carica di innovazione che costituisce valore aggiunto rispetto all’esistente?
Grazie ai contributi dei maggiori esperti in materia, Le lingue straniere nella scuola costruisce una vera e propria mappa dei nuovi ambienti, focalizzando l’attenzione soprattutto su quegli aspetti che si ritiene si riveleranno basilari per il futuro.
Graziano Serragiotto cura così un libro che si pone al centro dell’acceso dibattito sulla riforma della scuola, aiutando a capirne i punti focali, per far in modo che non si trasformi in lettera morta, ma che possa veramente dare un contributo per creare un nuovo modo di insegnare (non solo le lingue).